La rivista “Le Strade” – casa editrice La Fiaccola – parla di Vermeer Rent, la società dedicata al noleggio di trencher da scavo. L’articolo è stato pubblicato sul numero di novembre 2017 ed è al momento in distribuzione, ma potete trovare l’articolo completo a questo link. Buona lettura!

LAVORI RAPIDI GRAZIE AL NOLEGGIO

Il know how di un primario gruppo internazionale dietro le spalle di un’iniziativa destinata a soddisfare le esigenze di molte imprese del settore: Vermeer Rent, new entry con già diverse applicazioni in curriculum che si occupa di fornire a noleggio trencher, con o senza operatore. Tutti i dettagli in questa intervista al suo direttore commerciale, Giancarlo Cazzato.

Una bella novità nata da una costola di Vermeer Italia, azienda leader nel settore degli scavi con una nutrita serie di storie di successo proprio nel comparto infrastrutturale, dalle grandi opere ai lavori di precisione per la posa di sottoservizi in ambito urbano. Stiamo parlando di Vermeer Rent, new entry in grado di offrire un accurato servizio di noleggio trencher, sia in Italia sia su tutto il territorio europeo. Per conoscere più a fondo i servizi e i vantaggi di questa nuova proposta, abbiamo intervistato il direttore commerciale di Vermeer Rent, Giancarlo Cazzato, un manager che riunisce ampie competenze di business a un background tecnico di primo piano (è laureato in geologia all’Università La Sapienza di Roma). Una prima sintesi: noleggiare un trencher Vermeer, oggi, significa risparmiare sia in termini di costi che di tempi, potendo contare su una maggiore velocità di esecuzione dei lavori di scavo e su un numero ridotto di addetti, nonché di usufruire di un’area di cantiere “snella” e pulita. Un altro aspetto da sottolineare: la versatilità dell’offerta. Quella di Vermeer Rent, per esempio, consente di noleggiare un trencher con o senza operatore. Ma soprattutto, il nuovo servizio di noleggio “made in Vermeer”, che naturalmente si presenta come l’opzione ideale nel caso si debbano affrontare interventi rapidi, permette di testare con mano la flotta messa a disposizione dall’azienda prima di procedere a un eventuale investimento nell’acquisto del mezzo.

(LeStrade) Dottor Cazzato, iniziamo con un inquadramento generale riguardante l’attività di Vermeer Rent: ci può illustrare la genesi e gli sviluppi di questa iniziativa all’interno del gruppo Vermeer?

(Cazzato) Vermeer Rent è una società nata nel 2016 con l’obiettivo di fornire un servizio strutturato, in grado di sviluppare in modo sistematico e capillare il noleggio dei trencher Vermeer su tutto il territorio italiano ed europeo. Molte società scelgono di noleggiare queste catenarie per utilizzarle in cantieri specifici e contesti particolari. Vermeer Rent è nata proprio perchè le richieste di noleggio di queste attrezzature negli ultimi anni sono cresciute notevolmente e abbiamo capito che strutturare un servizio come questo poteva essere un’idea utile per il mercato e un’opportunità di crescita.

(LeStrade) A chi si rivolge, in particolare, Vermeer Rent e quali servizi specifici offrite ai vostri clienti/interlocutori?

(Cazzato) Vermeer Rent offre servizi mirati e su misura per tutte le società che devono svolgere posa di condotte di vario tipo: gas, fognature, acqua ed elettricità, ma anche fibra ottica, solo per fare qualche esempio. E’ un servizio molto utile per le imprese che devono seguire progetti di posa relativamente brevi e che, quindi, non vogliono investire subito nell’acquisto di questi mezzi.

(LeStrade) Per quali ragioni, a suo avviso, il noleggio di trencher – in alternativa ad altre eventuali formule di approvvigionamento – può rivelarsi un fattore di valorizzazione per le aziende?

(Cazzato) Il noleggio dei trencher è la soluzione ideale per le imprese che vogliono avere maggiore controllo degli investimenti e svolgere in maniera più rapida e in un certo senso ordinata il lavoro. I trencher, a differenza dei sistemi tradizionali di scavo a cielo aperto, presentano un ingombro ridotto in cantiere poiché grazie al braccio di scavo, scavano esattamente alla profondità e al diametro necessario per posare la condotta. Non ci sono scavi impegnativi e non sono necessari martelloni, ruspe e molti mezzi di smaltimento, perchè spesso il materiale scavato può essere usato come riempimento. Oltre a ridurre l’impatto ambientale, scegliere di noleggiare un trencher permette di prevedere i costi di cantiere e di programmare in modo diverso il lavoro.

(LeStrade) Può spiegarci le differenze tra noleggio a freddo e noleggio a caldo e i servizi a valore aggiunto che Vermeer Rent offre in entrambi i casi?

(Cazzato) I servizi di Vermeer Rent sono differenziati, per incontrare le esigenze diverse delle aziende. Possiamo offrire un supporto non solo “commerciale” ma anche tecnico, per consigliare la macchina più idonea per il cantiere in cui bisogna operare. Per questo, vi sono due principali forme di noleggio: a freddo e a caldo. Il noleggio a freddo è un noleggio dell’equipaggiamento senza operatore. E’ il tipo di noleggio ideale per le società che hanno già l’esperienza e la capacità professionale adatta nell’utilizzare i trencher. Il noleggio a caldo, invece, è una forma di noleggio più strutturata: oltre a fornire la macchina più adatta, possiamo fornire anche un tecnico operatore esperto che si occupi di svolgere il lavoro, concordando quindi tariffe giornaliere oppure al metro lineare.

(LeStrade) Quali sono i vantaggi, in termini di risparmio, per chi si affida a Vermeer Rent?

(Cazzato) Sicuramente un servizio di noleggio è meno impegnativo di un investimento in un trencher nuovo. Può essere un’opportunità per scoprire se questa tecnologia è adatta ai propri progetti e quindi “testare” il trencher in un vero cantiere prima di acquistare un mezzo nuovo. E’ possibile inoltre prevedere in anticipo quale sarà il costo del progetto e quindi tenere sotto controllo il budget d’investimento. Vermeer Rent offre inoltre un’assistenza completa al cliente: consulenza tecnica per capire come si sviluppa il progetto e quindi scegliere l’equipaggiamento più adatto, supporto operativo in cantiere per seguire il lavoro e assistenza tecnica capillare.

(LeStrade) Da quanti e quali mezzi/attrezzature è composta la vostra flotta?

(Cazzato) Al momento nell’equipaggiamento Vermeer Rent sono presenti diversi tipi di mezzi che possono essere utilizzati per molteplici applicazioni. Abbiamo trencher gommati con disco: RTX450 con disco e settori di scavo da 8/10/15 cm di larghezza, potenza 49 hp; RTX550 con disco e settori di scavo di larghezza pari a 8, 10 o 15 cm e potenza pari a 67 hp; infine RTX1250 con disco da 120 cm e settori di scavo da 20 o 25 cm, potenza 120 hp. La flotta Vermeer Rent comprende anche trencher su cingoli con braccio di scavo di differenti dimensioni. Nel dettaglio: T558III con braccio modulare traslabile da 120 o 160 cm e piastre da 35 o 45 cm, potenza 185 hp. Questo modello presenta il nastro di carico che resta all’interno della sagoma della macchina, con un ingombro davvero contenuto, che può operare anche su strade larghe 2,60 m. Quindi T655III con braccio modulare (di lunghezza modificabile) fino a 180 cm e piastre da 35, 45 o 60  cm, potenza 250 hp. Infine T855III con braccio da 300 o 360 cm e piastre da 6 o 90 cm, potenza 350 hp. La flotta diversificata rende possibile il noleggio di questi mezzi per interventi diversi, anche molto specifici. In pratica possiamo studiare un progetto su misura per ogni cantiere.

(LeStrade) In conclusione, può farci qualche esempio pratico di forniture a noleggio particolarmente significative ed emblematiche del vostro specifico approccio?

(Cazzato) Potrei citare molti cantieri interessanti e diversi tra loro. Abbiamo noleggiato un RTX1250 con disco nella zona di Crespadoro, in provincia di Vicenza, per un progetto che prevedeva la posa di un tubo corugato MT Enel di diametro pari a 160 mm. Abbiamo eseguito uno scavo in collina della lunghezza di circa 3 km di 25 cm di larghezza per 120 cm di profondità. Con una T655III abbiamo lavorato in Val Serina, in provincia di Bergamo. Dovevamo posare per circa 1 km una condotta d’acquedotto e lo scavo con trencher prevedeva 60 cm di larghezza per 160 cm di profondità. Ma tra le referenze, abbiamo anche progetti più grossi. Per esempio, abbiamo lavorato in Sardegna, a Porto Torres, con un trencher T855III. Questo progetto era piuttosto imponente: ha comportato uno scavo doppio per una larghezza totale pari a 190 cm. La profondità era variabile, ma abbiamo raggiunto i 360 cm. Dovevamo posare una condotta idrica del diametro di 1000 mm. Il progetto era di 9 km totali e il nolo era a caldo, quindi con operatore esperto. Infine, vi sono anche esempi di noleggi “misti”, quindi con diverse macchine noleggiate per lo stesso progetto. Un  caso recente è quello di un cantiere a Lamon, in provincia di Belluno. Il progetto prevedeva la posa di un tubo corugato MT Enel di diametro 160 mm. Questo progetto è stato diviso in due parti, vista la conformazione particolare della zona in cui era necessario intervenire. L’RTX1250 con disco è stato utilizzato per un tratto di circa 4 km e in questo tratto lo scavo era in roccia. La larghezza di scavo era di 20 cm per una profondità di 120 cm. Per i restanti 5 km è stato noleggiato un trencher T558III poichè era necessaria la posa di due cavi dello stesso diametro affiancati e quindi il trencher con braccio traslabile era la soluzione ottimale. Lo scavo era largo 25 cm per 120 cm di profondità.